27 luglio 2016

Il valore della condivisione



Non c’è dubbio: viviamo in un mondo sempre più difficile da capire e gli eventi degli ultimi tempi mettono sempre più in dubbio la capacità di aiutarsi a vicenda e di condividere. Talvolta tale perdita di valore e solidarietà viene attribuita in parte alla globalizzazione e all’uso eccessivo della tecnologia, che secondo alcuni toglierebbe calore dal rapporto umano e spingerebbe le persone ad essere sempre più fredde le une con le altre. Ma siamo certi che la tecnologia rappresenti un pericolo per il nostro essere reciprocamente solidali?

Con questo post vogliamo proporvi un punto di vista alternativo che metterà la tecnologia sotto una luce diversa e speriamo possa far sì che sia rivalutata agli occhi di chi lo leggerà. Partiamo da una semplice riflessione: quante volte ci siamo trovati a non saper fare un lavoro più o meno difficile per conto nostro? Quante volte i libretti di istruzioni dei nostri nuovi device ci sono sembrati scritti in una lingua incomprensibile? E quante di queste volte abbiamo cercato risposte e soluzioni su internet?

Bene, questo è il primo punto che ci piacerebbe trattare: internet contiene migliaia di opinioni, istruzioni… e suggerimenti! Suggerimenti forniti gratuitamente da utenti che, essendosi imbattuti in un problema comune o meno, vi hanno trovato soluzione. Ma non si sono fermati qui. Una volta risolto il loro dilemma, hanno deciso di condividere la soluzione con altri utenti che, anche se sconosciuti, potrebbero aver avuto lo stesso problema.

Internet non offre soltanto soluzioni, ma anche recensioni che ci permettono di essere guidati da utenti più esperti che hanno già provato i prodotti che ci accingiamo ad acquistare e che ce ne spiegano le potenzialità e le criticità secondo il punto di vista di chi ha già utilizzato quel particolare strumento.

A questo punto potreste pensare “sicuro che lo fanno, sono sponsorizzati!”: senza dubbio in alcuni casi è così, ed è importante che tutti gli utenti di internet abbiano questa consapevolezza. Ma se da un lato molti profili vengono promossi direttamente dai marchi che vogliono vendere il proprio prodotto, dall’altro esistono moltissimi utenti che decidono di condividere il propri contenuti, le proprie soluzioni e le proprie opinioni in modo del tutto spontaneo e gratuito. E non è forse questa una forma di solidarietà verso la comunità di internet?


Ovviamente non ci aspettiamo che tutorial e recensioni salvino il mondo: l’importanza del rapporto umano e della spontaneità negli incontri di persona non è sostituibile con macchine, sistemi operativi, social network o motori di ricerca. Inoltre, i contenuti amatoriali online non possono sostituire gli ottimi consigli dei professionisti, che vanno sempre e comunque considerati la fonte più attendibile per le nostre soluzioni. Tuttavia, questi strumenti ci rendono ogni giorno la vita un po’ più facile, permettendoci di risolvere velocemente i problemi e di passare molto più tempo a coltivare quei rapporti umani che la tecnologia è accusata di rovinare. Ma forse non è davvero la tecnologia a rovinarli: basta darle un’altra possibilità… con un punto di vista tutto nuovo.

21 luglio 2016

Chiusura Mostra “La tridimensionalità dei numeri”




Si chiude oggi la seconda mostra per il ciclo Palo Alto Art, “La tridimensionalità dei numeri”. In questi mesi abbiamo avuto il piacere di ospitare nel nostro punto vendita le opere di Paolo Grassi appartenenti al progetto From“0” to infinity, una serie di quadri e sculture che rappresentano i numeri in tutte le loro forme e che trovano una continuità nel collegamento che le unisce le une alle altre: in ogni opera l’artista ha, infatti, inserito una sequenza numerica successiva cronologicamente a quella precedente, in modo che ogni pezzo sia allo stesso tempo a sé stante e parte di un unico grande disegno, appunto infinito e in continuo sviluppo.

Vogliamo ringraziare prima di tutto l’artista per averci permesso di ospitare le sue stupende realizzazioni, donando colore e luce al nostro ambiente lavorativo e portando un po’ di arte nelle attività di tutti i giorni.


Ringraziamo molto anche coloro che sono venuti a trovarci per visitare la mostra e per promuovere questa nuova iniziativa, esplorando non soltanto il mondo dell’arte, ma anche il mondo della stampa in tre dimensioni, fortemente collegata al progetto di Grassi. Alcune delle opere dell’artista sono infatti realizzate con calchi ottenuti tramite questa tecnologia.


Oggi la mostra rimarrà ancora visibile fino alle 17:30 nel nostro punto vendita, a cui vi invitiamo con entusiasmo. Arrivederci alla prossima mostra!


24 giugno 2016

Palo Alto stampa i modelli 3D per il restauro della chiesa SS Giorgio e Andrea di Carona


Orgogliosi di contribuire alla promozione del nostro territorio, questa volta lo facciamo stampando in 3D i modellini della chiesa di Carona che si trova attualmente in fase di restauro sotto la direzione dello studio di architettura Tecnoclima.

Le stampe tridimensionali sono destinate agli sponsor e ai privati cittadini che desiderano contribuire finanziariamente alle spese di ristrutturazione.

I costi della prima tappa del restauro sono quasi stati coperti e i lavori sono già iniziati, ora oltre alle richieste di sussidi già inoltrate, si cerca tramite crowdfounding civico di raggiungere la somma necessaria ad eseguire tutti i lavori per riportare al suo splendore la magnifica chiesa rinascimentale di Carona.

Se siete interessati a questo progetto trovate tutte le indicazioni sul sito parrocchiale di Carona.

www.parrocchiacarona.ch

Leggi l'articolo apparso sul Giornale del Popolo il 23 giugno 2016




23 giugno 2016

3D e proprietà intellettuale: minaccia o opportunità?

Progetto: Handcuff Key Chubb Detainer by Ray

La tecnologia di stampa 3D ha portato una forte rivoluzione all’interno di svariati settori, come design, architettura, medicina e produzione. Come si evince dalle continue scoperte ed innovazioni, fortemente acclamate dai media, questa nuova tecnica produttiva permette un costante miglioramento delle condizioni lavorative per le aziende, riducendo le tempistiche di prototipazione e rendendo possibile la sperimentazione in tutti gli ambiti citati. Basti pensare a quanti articoli si trovano sui social network e su internet riguardanti le applicazioni mediche del 3D: costruzione di protesi, educazione medica e ricostruzione di organi sono ormai notizie all’ordine del giorno, come del resto le applicazioni dedicate all’ingegneria e all’edilizia.

Sembra proprio che l’avanzamento della stampa 3D sia inarrestabile e che tutte queste novità siano destinate a cambiare il nostro modo di percepire le aziende. Ma come ogni grande innovazione, da questa derivano anche dubbi e zone d’ombra. Una delle questioni più dibattute in questo senso riguarda il diritto d’autore ed il copyright. Eh sì, perché dietro ogni stampa si nasconde un progetto la cui proprietà intellettuale appartiene a qualcuno: architetti, designer, ingegneri, operatori, progettisti… se tutte queste figure professionali da un lato hanno il potenziale di vedere prodotto il loro progetto in tempo reale, dall’altro devono cominciare a preoccuparsi delle modalità con cui tale progetto andrà tutelato.

Questo problema non è nuovo: anche la rivista Wired, nell’articolo “Stampa 3D e diritto: come tutelare una rivoluzione” pone i diversi dubbi che la rivoluzione 3D comporta: delineando i possibili scenari derivanti da un’espansione incontrollata dei progetti a disposizione, il testo delinea anche quali sono le soluzioni già attuate o prossimamente attuabili in relazione ai file messi a disposizione dagli utenti di internet. 

Tutte queste alternative possono certamente essere utili, ma diventa sempre più necessario per coloro che decidono di usare la stampa 3D in ambito professionale conoscere i propri diritti sulla proprietà intellettuale e prendere coscienza di quali mezzi si hanno a disposizione per proteggere i frutti del proprio lavoro. Ma il mondo della legge è molto ampio e spesso difficilmente interpretabile per un profano, quindi da dove cominciare?

Un buon punto di partenza può essere il seminario “Nozioni di base per la tutela della proprietà industriale eintellettuale”, organizzato da Qualicon il 13 e 14 luglio 2016, durante il quale verranno trattati i brevetti d’invenzione, i marchi d’impresa e le possibilità attuali di protezione di questi progetti. 


In conclusione, si può affermare che il mondo 3D sia nel pieno della sua esplosione innovativa, rivoluzionando settori tra loro diversissimi, ma in grado di trovare un punto in comune grazie alle innumerevoli applicazioni di questa tecnologia. Attualmente è forse impossibile trovare una risposta univoca al problema (come evidenziato anche dall’articolo di Wired sopra citato), ma è, se non imperativo, quanto meno raccomandabile trovare le soluzioni più adatte ad ogni tipo di situazione, grazie all’informazione, alla consulenza ed al sostegno di professionisti del settore.

2 giugno 2016

Tutti i vantaggi del nuovo estrusore della Witbox 2 e l'aggiornamento per la Witbox 1

Avete avuto modo di testare la nuova Witbox 2 con il suo nuovo estrusore performante?


Ecco cosa è cambiato rispetto a quello che montava la Witbox 1.
Per consentire agli utenti una manutenzione e una gestione più semplici del blocco estrusore della seconda versione della stampante, sono state apportate alcune migliorie importanti, tra cui un tubo PTFE direttamente accessibile (e caratterizzato meccanicamente per facilitare l'estrusione del filamento) o la possibilità di smontare l'intero blocco senza doverne prima scomporre le varie parti.
Anche l'uso di un ugello in ottone facilita notevolmente il processo di stampa, ottimizzando il passaggio dei vari materiali fusi all'interno del canale.
L'involucro metallico in acciaio inox AISI 303 impedisce la formazione dei grumi che creano blocchi nel deposito del filamento, su cui verrà esercitata una trazione perfettamente tarata sulla tipologia di materiale utilizzato grazie al doppio ingranaggio di trazione e alla sua nuova vite di regolazione.
L'ottimizzazione della stampa è possibile anche attraverso un'implementazione del sistema di guida, utile soprattutto nel caso di filamenti particolari.
L'introduzione del foglio termico permette inoltre di migliorare le prestazioni delle alette e del sistema di raffreddamento tradizionale per la dissipazione del calore.

Informazioni dettagliate


Se volte migliorare la vostra esperienza di stampa anche sulla prima edizione della Witbox, bq ha preparato un kit estrusore simile a quello della Witbox 2.


L'HeatCore DDG Extruder Kit, è simile per forma e caratteristiche all'estrusore della Witbox 2, escluso il sensore di regolazione del piatto. In particolare questa soluzione garantisce una notevole forza di trazione che permette l'uso di vari materiali, presenta maggiore velocità nel raggiungimento della temperatura di stampa e semplifica il processo di manutenzione dell'estrusore stesso.

Specifiche tecniche

Per maggiori informazioni contattateci o passate in negozio. Vi aspettiamo!

7 aprile 2016

Stratasys J750: la rivoluzione del 3D!




Abbiamo il piacere di presentarvi la nuova stampante 3D Stratasys J750! La serie di stampanti professionali aggiunge una nuova, rivoluzionaria componente alla sua lista, con alcune importanti innovazioni che vi permetteranno di stampare nel modo più semplice e preciso che abbiate mai sperimentato! Tra le fantastiche innovazioni di questa macchina troviamo:
  • Mappatura automatica dei colori, che include 360'000 sfumature per rendere la vostra esperienza di stampa reale e completa 
  • Capacità di contenere fino a 6 materiali differenti 
  • Definizione fino a 14 micron, per la risoluzione migliore che abbiate mai sperimentato 
  • Precisione tale da non richiedere processi di post produzione
  • Versatilità elevata che consente di combinare materiali estremamente diversi, creando oggetti con diverse caratteristiche in un unico pezzo


Avete altre curiosità su questa nuova, incerdibile macchina? Contattaci per maggiori informazioni:
http://paloaltosystem.blogspot.ch/2013/09/contattaci.html

Potrete vistare il sito ufficiale di Stratasys al seguente link:
http://www.stratasys.com/j750

4 aprile 2016

Evento: Sharp Truck Tour presso le cantine Matasci


Palo Alto ha il piacere di invitarvi a degustare il vino delle cantine Matasci e a scoprire il “my integrated office” di Sharp con tutte le novità 2016. Come si possono strutturare i processi commerciali in modo ancora più efficace? Dove si nascondono potenziali di risparmio? Palo Alto e Sharp vi possono fornire tutte le risposte. 

Sulla piattaforma mobile di Sharp Truck Tour 2016 vi verrà mostrato come collegarvi senza fili con tablet, smartphone e laptop a un'ampia gamma di sistemi per l'ufficio Sharp, rendendo ancora più semplice lo scambio di idee con i vostri colleghi. Stampanti multifunzione, lavagne interattive, touch-screen e display in grande formato interagiscono in una rete integrata con modalità d'accesso ottimali. E non è tutto: potrete salvare le informazioni condivise e discusse nel Cloud, per collaborare con colleghi e partner in qualsiasi luogo e momento. Scoprite la straordinaria soluzione Sharp "my integrated office" e giudicate di persona come potrete aumentare la vostra efficienza commerciale attraverso le tecnologie d'immagine e di stampa correlate. 

All'evento, che si terrà il 29 aprile dalle 10:00 alle 18:00, verranno offerti ottimi vini e stuzzichini. Vi aspettiamo numerosi presso le cantine Matasci, in Via Verbano 6, 6598 Tenero!